La Direzione investigativa
antimafia ligure ha sequestrato due società all'imprenditore
Antonino Raso residente a Genova ma originario di Cittanova in
provincia di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato emesso su
disposizione del tribunale reggino. A Raso a novembre erano già
state sequestrati beni per due milioni di euro.
L'imprenditore era stato arrestato nel 2016 nell'ambito
dell'inchiesta Alchemia in quanto gravemente indiziato del reato
di associazione di tipo mafioso, quale partecipe di una
notissima cosca 'ndranghetista delocalizzata nel territorio
ligure.
Il Tribunale di Palmi (RC) lo ha assolto nel 2020 per non aver
commesso il fatto. Il tribunale di Reggio Calabria, tuttavia, su
proposta della procura reggina e a seguito delle approfondite
indagini patrimoniali effettuate dalla Dia ha disposto il
sequestro ritenendo il soggetto "caratterizzato da una
pericolosità sociale qualificata". A Novembre gli investigatori
avevano bloccato quattro società del settore edile e
immobiliare, 21 fabbricati e 13 terreni a Genova e provincia,
Cittanova (RC), Bardi (PR) e Bardineto (SV), conti correnti e
posizioni finanziarie per un valore stimato di oltre 2 milioni
di euro. Il sequestro di oggi riguarda l'intero capitale sociale
e patrimonio di due aziende, una attiva nella gestione di
partecipazioni societarie e l'altra nella somministrazione di
bevande ed alimenti del valore di oltre 100 mila euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA