Manifestazione stasera a Diamante
per dire no alla violenza organizzata dopo il ferimento a colpi
di pistola venerdì scorso del titolare di un bar.
L'iniziativa prevedeva anche una fiaccolata, che però non si é
potuta svolgere a causa della pioggia intensa. In alternativa, é
stato organizzato un momento di riflessione nella chiesa del
Buon pastore, cui hanno partecipato, insieme ad un consistente
gruppo di cittadini, numerosi sindaci ed amministratori pubblici
del comprensorio.
"L'aggressione di venerdì sera - ha detto il sindaco e senatore
Ernesto Magorno - è stata una violenza contro tutta la nostra
città, un atto contro quella società che a Diamante rappresenta
un pezzo di Stato. Noi siamo quelli che vogliono continuare a
costruire un futuro migliore. Siamo un corpo sano che coltiva la
fiducia. Ringrazio i sindaci presenti, segno che siamo un
territorio unito, e le forze dell'ordine, che svolgono un lavoro
prezioso. Serve però aumentare la presenza di uomini e donne
dello Stato: è un diritto che non può essere negato ai nostri
cittadini. E mi rivolgo, in particolare, ai più giovani: non
giratevi dall'altra parte, non sotterrate i vostri talenti. Se
non ci volteremo dall'altra parte, episodi come quelli di
venerdì non si ripeteranno mai più".
All'iniziativa é intervenuto il responsabile di Libera Calabria,
don Ennio Stamile. "Siamo qui - ha detto don Ennio - per dire no
ad ogni episodio di violenza. Siamo qui per sradicare quella
mentalità mafiosa che non può albergare indisturbata. Questo
momento è un'occasione di conversione. Non facciamoci prendere
dalla rassegnazione e dall'omologazione".
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