La Guardia di Finanza,
coordinata dalla Dda di Catanzaro ha dato esecuzione ad un
decreto di sequestro di beni per un valore di oltre 800 milioni
a 3 fratelli, gli imprenditori di Lamezia Terme Francesco,
Pasqualino e Marcello Perri, titolari di una vasta serie di
attività imprenditoriali e commerciali nel settore della grande
distribuzione nel comprensorio di Lamezia Terme e in altre zone.
Il sequestro riguarda il centro commerciale "Due Mari", a Maida,
il più grande della Calabria, 19 ipermercati, concessionarie di
auto e moto, le partecipazioni in 34 società comprese la squadra
di calcio 'Vigor Lamezia' e quella di volley 'Pallavolo
Lamezia', fabbricati e ville, una quarantina di veicoli tra i
quali una Ferrari, rapporti bancari intestati ai tre e ai
familiari.
Il provvedimento di sequestro é stato emesso dall'Ufficio misure
di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta della
Dda.Le indagini sono state condotte dagli uomini del Gico e del
Nucleo di Polizia economico finanziaria della Gdf di Catanzaro e
sono collegate ad un'altra inchiesta denominata Andromeda che è
in fase di giudizio.
Il centro commerciale "Due Mari", malgrado il provvedimento di
sequestro finalizzato all'applicazione della confisca, rimarrà
aperto. La gestione della struttura, infatti, sarà garantita da
un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di
Catanzaro. E la stessa procedura sarà seguita per tutte le altre
attività imprenditoriali e commerciali di proprietà dei fratelli
Perri che sono state sequestrate.
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