Il Comune di Mormanno, in
provincia di Cosenza, si dice pronto a ospitare trenta profughi
ucraini in una propria struttura, l'ostello comunale. E anche
alcune famiglie del Comune del Pollino hanno offerto la propria
disponibilità ad accogliere chi fugge dalla guerra in atto. Ad
annunciarlo è stato Paolo Pappaterra, vice sindaco e componente
del coordinamento Anci Giovani Calabria.
"Il Comune di Mormanno - afferma Pappaterra - scriverà nelle
prossime ore all'ambasciatore ucraino in Italia per dichiarare
fin da subito la propria disponibilità.Un segnale di vicinanza
verso le sofferenze del popolo ucraino che l'amministrazione
comunale sottolineerà in occasione del mercoledì delle ceneri, 2
marzo, con una fiaccolata per la pace che si svolgerà per le
strade del borgo del Pollino richiamando l'urgenza di un
intervento della diplomazia per sanare le ferite del conflitto e
far tacere - ha aggiunto Pappaterra - al più presto le armi,
ristabilendo un quadro di convivenza civile tra i popoli".
Il vicesindaco il quale ha fatto sapere di avere inviato una
comunicazione informale al presidente dell'Anci Calabria,
Marcello Manna, per ribadire la necessità di essere protagonisti
di una grande stagione di accoglienza della popolazione Ucraina
che fugge dalla guerra.
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