E' pari a 342 euro la cifra
spesa nel 2021 da una famiglia calabrese per la bolletta idrica
in linea con il dato del 2020. Lo attesta la fotografia scattata
dall' Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva
nell'ambito del progetto "RE-USER: usa meglio, consuma meno"
finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Una spesa, quella calabrese, più bassa rispetto ai 460 euro che
rappresentano l'esborso medio nazionale a famiglia. Il contro
più salato tra i capoluoghi di provincia si paga a Frosinone
(847 euro a famiglia) mentre Milano risulta il più economico
con 162 euro seguito da Trento con 163.
La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Molise
(183 euro), quella con la spesa più elevata è la Toscana ( 729).
Notevoli anche le differenze tariffarie anche fra i singoli
capoluoghi come dimostra il caso della Calabria dove si passa
dai 443 euro di Reggio ai 185 di Cosenza. Le tariffe sono
indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un
consumo annuo di 192 metri cubi.
In materia di dispersione, i riferimento ai soli capoluoghi di
provincia italiani, emerge che a livello nazionale si perde il
36% della risorsa immessa, con differenze fra le singole regioni
e anche fra i singoli capoluoghi della stessa regione. In
Calabria, ad esempio, si passa dal 51% di Vibo Valentia al 46%
di Crotone e Cosenza.
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