Erano intenti a coltivare alcune
piante di cannabis indica all'interno di un edificio
apparentemente abbandonato. E' accaduto nel reggino dove in
carabinieri della Compagnia di Palmi assieme ai colleghi dello
Squadrone eliportato Cacciatori hanno arrestato due persone con
l'accusa di produzione, traffico e detenzione illeciti di
sostanze stupefacenti e uno dei due anche per detenzione
illecita di armi clandestine e munizioni.
Durante un servizio, i militari hanno notato due persone che
trasportavano all'interno dell'edificio materiale utile per la
manutenzione delle serre. Insospettiti dal movimento sono
entrati nel seminterrato dove hanno sorpreso gli arrestati e
individuato una piantagione al coperto di circa 60 piante di
cannabis indica. Il locale presentava una complessa architettura
di materiali, utili per la cura e la manutenzione delle piante,
elaborata per garantire una coltivazione efficace anche in caso
di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre era stato
realizzato un allaccio abusivo alla linea della corrente
elettrica.
A seguito di una perquisizione all'interno dei locali e nelle
pertinenze dello stabile, tra cui una abitazione in uso a uno
dei due soggetti, sono state inoltre trovate due pistole
clandestine tra cui un revolver, e circa 50 munizioni, il tutto
detenuto illecitamente. Il locale è stato sequestrato assieme
alle armi e alle piantine di cannabis.
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