È stata trovata viva, anche se fisicamente provata, Pina Sidero, una ragazza di 22 anni che era scomparsa da due giorni a Corigliano Rossano, nel cosentino. La giovane era legata con del filo spinato ad una recinzione ad una trentina di metri dalla sua abitazione. Un luogo che era stato già battuto, secondo quanto si è appreso, dalle persone che si erano poste alla sua ricerca e che in quel momento non avevano visto nulla. È presumibile, dunque, che la ragazza sia stata portata successivamente nel punto in cui è stata trovata.
La prima ipotesi che era stata fatta nel momento della scomparsa della giovane era stata quella di un allontanamento volontario.
Le indagini per ricostruire quanto è accaduto vengono condotte dalla Polizia di Stato sotto le direttive della Procura della Repubblica di Castrovillari.
La giovane viene sentita in queste ore nel Commissariato di polizia di Rossano, ma appare provata e confusa. Pina Sidero sta rispondendo alle domande del pm di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari e dei funzionari del Commissariato in merito alle circostanze della sua scomparsa e del suo ritrovamento, sulle quali ci sono al momento numerosi dubbi da sciogliere. La prima ipotesi che era stata fatta dagli investigatori riguardo la scomparsa della ventiduenne era stata quella di un allontanamento volontario, anche se non veniva esclusa alcuna possibilità. Adesso, attraverso la testimonianza della ragazza e gli accertamenti investigativi, bisognerà capire cosa sia effettivamente accaduto. Se cioè la giovane sia stata sequestrata e rilasciata o se si sia trattato di una messinscena. Pina Sidero vive con la madre ed una sorella maggiore a Corigliano Rossano. I genitori sono separati da tempo.
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