La Corte d'Appello di Catanzaro ha
ridotto la condanna per un operaio di Crotone accusato di
violenza sessuale sulle sue nipoti. L'uomo, di 42 anni, dovrà
scontare 15 anni e 6 mesi di reclusione. La Corte di Appello,
presieduta dal giudice Loredana De Franco, lo ha ritenuto
colpevole di aver violentato, tra il 2010 ed il 2017, le sue
nipoti che all'epoca dell'inizio dei fatti avevano 10 anni e 4
anni. L'operaio era stato arrestato nell'agosto del 2020 dalla
Squadra Mobile di Crotone che aveva raccolto la denuncia di una
delle vittime che, dopo un incontro a scuola che aveva come tema
la violenza sulle donne, aveva trovato il coraggio di
denunciare lo zio per quello che aveva fatto a lei ed alla
sorellina. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno messo
insieme un quadro accusatorio che, il 5 agosto 2020, ha portato
all'arresto dell'uomo e alla sua successiva condanna a 18 anni
nel processo di primo grado svolto davanti al Tribunale di
Crotone. Una condanna che la Corte di Appello, lunedì 11
luglio, ha ridotto nonostante la procura generale avesse chiesto
la conferma della prima sentenza.
Alla lettura della sentenza le vittime - che si sono costituite
parte civile assistite dagli avvocati Gaetano De Sole e Maria
Vincenza Corigliano - si sono lasciate andare in un pianto
liberatorio. L'uomo è detenuto in carcere a Reggio Calabria.
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