Palazzo Alvaro, sede della
Città Metropolitana di Reggio, si colora con i variopinti motivi
del Mandala, simbolo spirituale della tradizione buddhista che
in questi giorni, fino a domani 5 agosto, sarà realizzato
all'interno della Sala Boccioni dai monaci del Monastero di
Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen, per diffondere e preservare le
tradizioni del popolo tibetano. Lo riferisce una nota.
"Il Mandala di sabbia è una forma d'arte sacra - è detto nella
nota - creata dai monaci buddhisti del Tibet che lo realizzano
utilizzando milioni di granelli di sabbia colorata. Secondo la
tradizione buddhista ogni Mandala è fatto con l'intento di
creare un'opera d'arte, che genera la compassione in chi la
vede, contribuendo così a porre fine alla sofferenza per tutti
gli esseri. L'opera è caratterizzata da complicati e
dettagliatissimi motivi che riprendono figure animali reali e
fantastiche, esseri umani e simboli tibetani. Per la
realizzazione del disegno vengono utilizzati milioni di granelli
di sabbia, macinati in precedenza da pietre più grosse,
setacciati in diverse dimensioni e poi colorati. Prima di
iniziare il lavoro, il piano che ospita il Mandala viene
consacrato e purificato, insieme alla sabbia e agli strumenti da
utilizzare, come l'imbuto di metallo tibetano conosciuto come
Chang-bu".
"Un'attività che ospitiamo volentieri - ha affermato il sindaco
facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace - e
che costituisce un'ulteriore ricchezza per il nostro Palazzo, da
sempre sede di iniziative culturali ed attività che riguardano
l'arte o, come in questo caso, forme di meditazione tradizionale
molto suggestive da vedere. L'invito ai cittadini è quindi
quello di visitare questa bella esperienza di contaminazione
culturale, nello spirito del dialogo e della comprensione
reciproca, di filosofie solo apparentemente lontane dal nostro
stile di vita, ma in realtà capaci di suscitare una profonda
riflessione anche sulla nostra comunità e sulle sue abitudini
quotidiane".
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