Avrebbero avviato dei
lavori edili, nell'area di un'azienda agricola e in un'area
sottoposta a diversi vincoli, in assenza di autorizzazione
comunale a costruire e smaltendo in maniera illecita il terreno
rimosso. Una pensionata di 77 anni, con precedenti di polizia, e
un imprenditore cinquantottenne, già noto alle Forze
dell'ordine, sono stati denunciati dai carabinieri della
stazione di Cataforio e dai Carabinieri Forestale di Reggio per
violazioni urbanistiche e paesaggistico-ambientali. A
conclusione delle attività, inoltre, due aree di circa 100 metri
quadri ciascuna sono state poste sotto sequestro.
I militari, già nel mese di ottobre, nell'ambito di una serie di
controlli in materia di abusi edilizi, avevano denunciato cinque
persone per violazioni inerenti la realizzazione di manufatti
edili in assenza di permessi a costruire o in difformità delle
autorizzazioni concesse. I controlli erano stati effettuati in
aree sottoposte, tra gli altri, a vincolo sismico, paesaggistico
- ambientale, o cimiteriale, alcune delle quali rientrati nella
sede di un'attività commerciale a Reggio Calabria.
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