(ANSA) - CASERTA, 4 NOV - "Dopo la pronuncia del giudice a favore della madre di Tiziana, Facebook ha l'obbligo morale di fornire tutti gli elementi utili a individuare le generalità di quelle persone che, nascoste dietro falsi profili, hanno aperto le pagine su cui sono state caricati quei contenuti diffamatori, tra link, video e commenti offensivi, che hanno contribuito a creare quella gogna mediatica che ha determinato in Tiziana quello stato di prostrazione che l'ha portata alla morte".
Lo ha affermato l'avvocato della madre di Tiziana, Andrea Orefice, commentando l'ordinanza del Tribunale civile di Aversa che ha in parte censurato Facebook perché nei mesi scorsi non rimosse immediatamente tutti i contenuti illeciti pubblicati sulle sue pagine dedicate a Tiziana. "La madre di Tiziana auspica che Facebook ora collabori concretamente con le due Procure impegnate nelle indagini penali", ha aggiunto l' avvocato.