È morto, all'età di 80 anni, Antonio Polese, titolare dell'hotel-ristorante ''La Sonrisa'' di Sant'Antonio Abate (Napoli), un imprenditore diventato famoso con l'appellativo de 'Il boss delle cerimonie', per le sfarzose feste nuziali e di prima comunione organizzate nell'ambito di un real TV che esaltava aspetti trash e eccessivi di quegli eventi. Una camera ardente sarà allestita nel 'castello' La Sonrisa, la location di feste e banchetti immortalata in tv.
Antonio Polese era stato già curato circa un mese fa nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli) a seguito di una gravissima sepsi che lo aveva portato a un passo dalla morte. Poi un trasferimento all'ospedale Monaldi e, infine alla clinica casertana Pineta Grande. Poche ore fa si è diffusa la notizia della sua morte, confermata dai dipendenti del famoso ristorante La Sonrisa.
Una sua statuina è stata realizzata dall'artigiano di San Gregorio Armeno, Marco Ferrigno. "Ci sembrava doveroso - dice Ferrigno - che la sua statuetta comparisse sull'immaginario presepe che noi realizziamo legato al mondo dell'attualità".
Discovery: "Abbiamo perso un amico"- "Oggi abbiamo perso un amico e un uomo di grande generosità. Grazie alla sua forza e al suo carisma, Don Antonio è riuscito a portare in Italia in modo unico e irripetibile il genere televisivo del 'family business' ". E' il ricordo della rete televisiva Discovery Italia, affidato a Laura Carafoli, sul cui canale Real Time andava in onda il reality tv con protagonista Antonio Polese, titolare dell'hotel-ristorante ''La Sonrisa'' di Sant'Antonio Abate (Napoli), morto all'età di 80 anni. "Il nostro Boss delle Cerimonie - scrive Discovery - ha avuto la capacità di arrivare a tutti e di generare un'affezione immediata con il suo grande pubblico". In ricordo di Don Antonio, Real Time ha deciso di mandare in onda domani venerdì 2 dicembre dalle ore 14.50 una maratona de "Il Boss delle cerimonie".
Caro don Antonio, con te se ne va anche un pezzo della mia vita.
— Gigi D'Alessio (@_GigiDAlessio_) 1 dicembre 2016
Fai buon viaggio.
Ti ho sempre voluto bene.
Gigi pic.twitter.com/6bVXQlTG5A