(di Francesco Tedesco) (ANSA) - NAPOLI, 6 MAR - Il Movimento Cinque Stelle sfiora il 50% ed è il trionfatore delle elezioni in Campania: dopo l'assegnazione dei seggi del proporzionale il quadro è completo e sono ben 60 i parlamentari pentastellati che dalla Campania andranno tra Camera (40) e Senato (20). Il partito di Di Maio conferma 9 uscenti: alla Camera oltre al candidato premier ci saranno Roberto Fico, Luigi Gallo, Carlo Sibilia e Angelo Tofalo, mentre al Senato tornano Vilma Moronese, Paola Nugnes, Sergio Puglia e Andrea Cioffi. A questi si aggiungono 51 nuovi eletti.
Se per il M5S è proseguita anche oggi la festa, l'attesa dei verdetti del proporzionale ha fatto passare 24 ore di tensione ai candidati nel proporzionale del Partito Democratico e in Forza Italia. Attesa finita bene per Piero De Luca che, dopo aver perso nell'uninominale nella sua Salerno, trova un seggio alla Camera grazie al listino di Caserta, dove era capolista. Da Caserta arriva al Senato anche il ministro dell'istruzione Valeria Fedeli, mentre resta fuori il presidente del Pd campano Stefano Graziano. Un altro ministro arriva in Parlamento grazie alla Campania, si tratta di Marco Minniti, battuto nell'uninominale a Pesaro ma eletto grazie al proporzionale di Salerno, nella terra di Vincenzo De Luca, con cui ha un rapporto di amicizia. Il proporzionale promuove altri big del Pd tra cui il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, l'europarlamentare Gianni Pittella, battuto nella sua Basilicata ma promosso nel proporzionale a Salerno, dove resta fuori il sottosegretario agli esteri Enzo Amendola. Promossi anche il sottosegretario ai trasporti Umberto Del Basso De Caro, il consigliere regionale Raffaele Topo e la parlamentare uscente Valeria Valente, seconda in lista dietro Renzi, eletto in Toscana. Resta fuori Assunta Tartaglione, bocciata nel proporzionale e che oggi ha anche presentato le proprie dimissioni dal ruolo di segretaria regionale del Pd campano. Nel centrodestra i calcoli dei seggi nel proporzionale promuovono l'ex ministro Mara Carfagna, mentre resta fuori dopo due legislature Nunzia De Girolamo, che si era lamentata per il posto defilato nel listino accusando proprio contro la collega di partito. Eletta invece Sandra Lonardo, che era finita ko nel maggioritario, resta fuori per un pugno di voti il presidente della Lazio Claudio Lotito. Tra gli eletti nel proporzionale anche l'ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, indagato dalla procura di Napoli per voto di scambio, e il coordinatore campano di Fi Domenico De Siano. Per la prima volta la Lega porta a casa tre seggi dalla Campania: alla Camera andranno Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa, al Senato Claudio Barbaro. Fdi prende un seggio dal proporzionale, quello di Edmondo Cirielli, mentre Liberi e Uguali riesce a promuovere dalla Campania Michela Rostan e Federico Conte: resta fuori Arturo Scotto, ex capogruppo di Sinistra Italiana.
Flop eccellenti anche tra i centristi che lasciano fuori il sottosegretario alla difesa, Gioacchino Alfano, e Giuseppe De Mita, nipote dell'ex presidente del Consiglio. (ANSA).