(ANSA) - NAPOLI, 21 GEN - Attivare un processo partecipativo di rigenerazione urbana, di studio e ascolto del territorio e di 'co-creazione di attività ed eventi' per il quartiere di Bagnoli, a Napoli, e per il Lido Pola Bene Comune, con una forte attenzione alla promozione della cultura e della cittadinanza attiva nell'area. E' questo il progetto "Lido Pola Laboratorio Permanente" (una conferenza stampa si terrà il 25 gennaio, alle 11, nella sede della X Municipalità, nei locali del "Centro Giovanile - Peppino Impastato", in via Cicerone) frutto del lavoro di una rete di attivisti, scienziati e associazioni insieme per la rigenerazione dello storico edificio sul litorale di Bagnoli. Infatti la comunità di attivisti del Lido Pola-Bene Comune, con il sostegno delle associazioni "4 Raw City sound" e "Jolie Rouge", del gruppo informale "Needle Napoli" e con la direzione scientifica dell'Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è vincitrice del progetto LP² acronimo di "Lido Pola Laboratorio Permanente" del premio "Creative Living Lab IV Ed." nell'ambito dell'azione n.2 - Luoghi da rigenerare, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La proposta, si sottolinea, "nasce nell'ambito di un percorso più ampio di formazione e co-progettazione in rete e dall'esigenza di rigenerare la struttura del Lido Pola. Un processo che la comunità di riferimento ha intrapreso nel 2021 con alcuni istituti del CNR, il Comune, enti universitari e del terzo settore e che ha condotto all'elaborazione in prima istanza del progetto "Po.L.A.R.S. - Polo Litoraneo, per l' Ambiente e la Resilienza Sociale"; l'idea di un bene comune animato da attività di promozione sociale e culturale, che promuove la citizen science e che è centro di ricerca e di sperimentazione in risposta alle sfide ambientali e sociali del territorio". Prima azione di Po.L.A.R.S. e fulcro di "LP²" è l'attivazione al Lido Pola di un Living Lab; il progetto in avvio avrà quindi anche la funzione di pilota verso la realizzazione di Po.L.A.R.S., arricchendo e ricalibrando la proposta generale a partire dal coinvolgimento attivo degli abitanti. Con le attività di LP², il Lido Pola, affermano i promotori del progetto, "si consolida come laboratorio vivente partecipato, un luogo in cui indagare i bisogni e i desideri degli abitanti del territorio per elaborare risposte condivise e attuare pratiche comuni". Con gli incontri di indagine partecipata e di co-design di attività e proposte, attivi da febbraio a maggio su quattro temi centrali (arte e cultura, quartiere e servizi, ambiente e natura, mare e litorale) si elaborerà con i partecipanti "una visione di cambiamento comune per il quartiere e per il Lido Pola, tramite attività da sperimentare in rete. Items, funzioni, spazi e proposte, elaborate nelle occasioni di confronto saranno anche materia viva dei concept di arredo co-progettati per la terrazza del Lido Pola, da realizzare nel laboratorio di autocostruzione a luglio, e di futuri interventi di rigenerazione della struttura e delle aree ex industriali di Bagnoli". Infine, brani e opere audio-visive prodotti in forma laboratoriale grazie al contributo di giovani artisti del territorio e di professionisti del settore, comporranno la campagna di comunicazione del progetto coordinata dal rapper e producer Oyoshe, per raccontare al pubblico e ai cittadini i temi del progetto e del quartiere.(ANSA).
Cultura e 'partecipazione', riparte il Lido Pola Bene Comune
Conferenza stampa il 25 gennaio per rilancio dell'area a Bagnoli
![© ANSA](/webimages/img_457x/2023/1/21/4103d9d5e3538524b300522b73ae6fac.jpg)