(ANSA) - CASERTA, 21 GEN - La Polizia di Stato ha denunciato
per rissa, danneggiamento e lesioni gravissime sette persone
appartenenti a due nuclei familiari che il 24 dicembre scorso si
sono affrontati all'esterno di un bar di Capodrise (Caserta) a
colpi di calci e pugni e lanciandosi tavolini, sedie e
bicchieri. Alla base della maxi-rissa - è emerso dalle indagini
del Commissariato di Marcianise - la delicata situazione di
affidamento di un bimbo di 14 mesi nato dalla relazione tra due
16enni facenti parte delle due famiglie.
I due minori si sono lasciati ma le famiglie di appartenenza
pretendono l'affidamento esclusivo del bimbo, e già da tempo
hanno avviato una battaglia legale. Ma il giorno della Vigilia
di Natale la "sfida" si è trasferita per strada, quando la
16enne madre del piccolo è stata notata al bar di Capodrise con
degli amici; a notarlo i parenti del suo ex, padre del bimbo. Al
locale sono così sopraggiunti i componenti dei due nuclei,
qualcuno forse aveva bevuto, e così è scoppiata la rissa che ha
provocato tre feriti; ad avere la peggio uno dei partecipanti,
che è stato colpito in testa con una sedia, riportando un grave
trauma cranico. Determinanti per gli investigatori della Polizia
di Stato le immagini delle telecamere di videosorveglianza
comunali e le testimonianze delle tante persone presenti. I
partecipanti alla rissa sono stati così individuati e
denunciati. (ANSA).
Rissa per bimbo conteso, Ps denuncia sette persone nel Casertano
Figlio di due 16enni, famiglie vogliono affidamento esclusivo
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