(ANSA) - NAPOLI, 06 FEB - "Un gesto grave e privo di
sensibilità". Così, i sindacati di polizia penitenziaria
Sinappe, Uil Pa Pp, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil e Cnpp, giudicano
l'eventualità che la festa del Corpo possa essere celebrata nel
carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove nel 2020
centinaia di agenti si resero protagonisti di una serie di
violenze ai danni dei detenuti.
"Fatti gravi - ricordano i sindacati - che hanno portato alla
sospensione di centinaia di colleghi, la maggior parte di loro
ancora sospesi dal servizio". In diverse occasioni l'Uspp ha
chiesto in reintegro in servizio degli agenti le cui posizioni
nell'ambito del procedimento giudiziario sono risultate lievi.
In una missiva le organizzazioni sindacali ricordano al
provveditore per la Campania Lucia Castellano che questa,
insieme con altre doglianze, saranno al centro della
manifestazione che si terrà il prossimo 20 febbraio a Napoli,
davanti alla sede del PRAP della Campania. (ANSA).