(ANSA) - NAPOLI, 08 FEB - Da ex dipendente licenziato dal
Servizio Elettrico Nazionale (gruppo Enel), ha truffato il suo
ex datore di lavoro e tante attività commerciali cui proponeva
tariffe agevolate convincendole a cambiare contratto di
erogazione di energia e trattenendo i corrispettivi delle
bollette da loro regolarmente versati; ha così fatto accumulare
nel tempo a centinaia di utenti morosità per 1,2 milioni di
euro. E' quanto contestato dalla Procura di Napoli Nord al
49enne Enzo Rosario Trapani, di Calvizzano (Napoli), finito agli
arresti domiciliari su ordine del Gip di Napoli Nord, cui il pm
Cesare Sirignano (da poco trasferito alla Direzione Nazionale
Antimafia) si è rivolto, ottenendo l'emissione del provvedimento
cautelare.
A realizzare le indagini la Guardia di Finanza di Napoli, che ha
iniziato a compiere accertamenti in seguito alla denuncia
presentata dal Servizio Elettrico Nazionale, che si era accorto
che centinaia di suoi utenti non pagavano le bollette. E' così
emerso che il 49enne Trapani, per realizzare la truffa, aveva
creato 15 società con cui ha fatto firmare ad attività
commerciali, molte delle quali vecchi clienti del Servizio
Elettrico Nazionale, oltre 400 contratti a prezzi convenienti
presso 182 punti di fornitura. Trapani contattava i clienti
storici del suo ex datore, che già conosceva da quando era
dipendente; dopo averli convinto a cambiare fornitore e a
stipulare i contratti con una delle sue società, contattava
l'originario erogatore di energia e richiedeva l'attivazione di
forniture indicando come contraente le sue società, e fornendo
come Pod (punti di fornitura) gli indirizzi dei clienti; il
49enne tratteneva i soldi delle bollette e faceva inoltre in
modo che il Servizio Elettrico Nazionale non si accorgesse di
nulla e continuasse ad erogare l'energia, inviandogli
periodicamente richieste di volture e ricevute di pagamento
contraffatte. (ANSA).