"Un detenuto affetto da disturbi
psichiatrici, sebbene piantonato, ha devastato un ambulatorio
del pronto soccorso dell'Ospedale del Mare di Napoli rendendolo
inagibile". A rendere noto l'episodio, accaduto ieri pomeriggio,
è il sindacato di polizia penitenziaria Uspp, con il presidente
Giuseppe Moretti e con il segretario campano Ciro
Auricchio."Dell'accaduto - continuano i due sindacalisti - è
stato avvisato sia il direttore generale dell'Asl, sia quello
del presidio ospedaliero".
I l sindacato torna a chiedere il trasferimento dei detenuti
psichiatrici dalle carceri in strutture dedicate: "Come abbiamo
più volte denunciato salute mentale in carcere non funziona per
mancanza di psichiatri. Le Rems, inoltre, sono un fallimento: le
liste di attesa sono lunghe e, così, i detenuti anziché presi in
carico dalla sanità pubblica regionale rimangono in carcere".
"La polizia penitenziaria è stremata - sottolineano Moretti e
Auricchio - lasciata sola in questo marasma generale. Abbiamo
pochi strumenti di contrasto e gli agenti devono,
contemporaneamente, ricoprire il ruolo di psicologi e pedagoghi,
perché mancano pure figure di sostegno, specie nei turni
pomeridiani. E, tutto questo, avviene nell'indifferenza
dell'amministrazione regionale. Solo grazie all'impegno profuso
degli agenti si riesce comunque a mantenere l'ordine e la
sicurezza interna", concludono il presidente e il segretario
regionale dell'Uspp.
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