(ANSA) - NAPOLI, 30 OTT - Dalla corazzata Stati Uniti alle
piccole isole Marianne settentrionali, un puntino nel Pacifico,
sono già 114 i Paesi che hanno fatto pervenire la loro adesione
alle prossime Universiadi in programma a Napoli dal 3 al 14
luglio 2019. Il quadro dei partecipanti, tuttavia, non è
definitivo. Per le iscrizioni, infatti, c'e' tempo fino ai primi
giorni di febbraio. Solo allora si tireranno le somme e il
numero dei Paesi partecipanti sarà verosimilmente prossimo alla
stima iniziale di 150 nazioni per circa 8000 persone attese in
Campania tra atleti e accompagnatori. In questo senso, la parte
del leone sembra essere destinata all'atletica leggera, con
almeno mille atleti iscritti alle varie discipline.
Scorrendo l'elenco degli iscritti sembra che nessuno voglia
mancare all'appuntamento: in campo europeo - con l'Italia
padrona di casa - saranno certamente al via la Federazione Russa
e la Germania, la Francia e la Gran Bretagna tra gli altri.
Fuori dai confini europei, a contendere agli Stati Uniti lo
scettro di Paese più medagliato ci penserà la potenza Cina.
Folta anche la rappresentanza di paesi africani, con i loro
atleti tradizionalmente competitivi sulle lunghe distanze e nel
mezzofondo. In tal senso spicca la presenza di Paesi come
Etiopia, Kenya e Marocco. Più in generale tutti i cinque
continenti saranno rappresentati.
Ancora presto per conoscere i partecipanti, tuttavia dalle
stanze dell'organizzazione sportiva dell'evento qualche
indiscrezione comincia a filtrare. Dagli Stati Uniti, infatti, è
arrivata la rassicurazione che a rappresentare il basket donne
alle prossime Universiadi ci sarà la squadra più vincente della
storia del basket universitario, le Huskies del Connecticut, la
squadra dell'università del Connecticut guidata dal paisà Geno
Auriemma, una sorta di leggenda vivente del basket a stelle
strisce. Irpino di Montella (Avellino), 64 anni, Luigi Auriemma,
per tutti Geno, è uno dei coach più vincenti del basket
universitario americano con ben 11 titoli Ncaa nel suo palmares,
tutti vinti alla guida delle 'UConn' di cui è il coach dal 1985.
Nominato per cinque volte coach dell'anno, Auriemma, emigrato
negli States all'età di sette anni, dal 2006 è membro del
Naismith Memorial Basketball of Fame, l'associazione che
raccoglie i nomi più prestigiosi del basket internazionale di
tutti i tempi. Alla guida degli Stati Uniti ha vinto la medaglia
d'oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e a quelli di Rio de
Janeiro 2016, oltre a due titoli mondiali nel 2010 e nel 2014.
Per lui si tratterà di un ritorno alle origini, visto che uno
degli impianti destinati ad ospitare il basket è il PaladelMauro
di Avellino, terra natia di Auriemma. (ANSA).