''I nostri mari sono buoni ma potrebbero essere meglio, con più collaborazione da parte dei Comuni e dei cittadini. Poi, si vede che il nostro mare è splendido''. Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti interviene a Uno Mattina Estate su Rai Uno. ''Abbiamo bisogno di più impianti di depurazione. In molte zone d'Italia mancano gli impianti - osserva Galletti - io, come ministero, sto addirittura commissariando Comuni e Regioni per fare gli impianti di depurazione'' perché la loro mancanza ''non solo rende più fragile il nostro mare ma ci espone anche alle sanzioni Ue. E io voglio evitare questo scenario''. Sulla depurazione, da parte di Comuni e Regioni - conclude il ministro - ''ci sono dei fortissimi ritardi'', cosa che ''in campo ambientale si registra in moltissimi settori: penso alle discariche, ai rifiuti''. L'educazione ambientale e un'accresciuta cultura del rispetto del Pianeta, spiega Galletti, ''non bastano però. Perché se tutto questo non è accompagnato da sanzioni come quelle che abbiamo messo nel Collegato ambientale e da controlli, come quelli che stiamo facendo quest'estate con le Capitanerie di Porto, con i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico e con il Reparto ambientale marino''. Lancia così un avvertimento ai cittadini e ai turisti: ''Andate al mare per divertivi ma anche per rispettarlo e per rispettare le spiagge. Questa è la prima raccomandazione che faccio; saremo durissimi con quelli che non lo fanno, gli rovineremo le vacanze perché oggi abbiamo sanzioni molto forti''.
Galletti ribadisce poi il suo 'no' netto all'abusivismo: ''Mai più condoni edilizi nel nostro Paese, basta con la cultura dei condoni edilizi'' che ''hanno fatto troppi danni in Italia''. E poi, ricordando il Fondo da 10 milioni per gli abbattimenti nel Collegato ambientale, dice: ''avanti con le demolizioni. Il Fondo è li', e voglio che tutti i Comuni lo prevedano per fare le demolizioni, e sono pronto a rifinanziarlo in qualsiasi momento: se nei prossimi mesi quel Fondo dovesse andare a 'zero' sarò felicissimo di mettere a disposizione'' altri stanziamenti ''fino a che non avremo demolito tutto quello che dobbiamo demolire'' perché ''la scusa delle risorse non c'è più e non sarà mai un problema finché ci sono io; adesso ci vuole la volontà politica'' di procedere.