È boom di alghe tossiche in California, presenti in oltre 40 laghi e corsi d'acqua, massima diffusione mai registrata. Si tratta di cianobatteri naturali e che però sono particolarmente proliferati, secondo esperti, nel periodo di estesa siccità che ha colpito lo Stato americano.
Possono provocare problemi gastrointestinali e reazioni allergiche, ma anche la morte fra gli animali, domestici e selvatici, e per questo le autorità hanno disposto divieti di pesca, nuoto e accesso in diversi bacini.
La diffusione di queste alghe "ha colto tutti di sorpresa ed è stato difficile sviluppare indicazioni chiare e protocolli su cosa fare al riguardo", spiega Carolyn Jones, portavoce dell'East Bay Regional Park District. La segnalazione della fioritura delle alghe è stata finora molto variabile tra i diversi operatori dei bacini, ma ci sarebbero segnali di peggioramento del fenomeno. Tra i corsi d'acqua interessati ci sono la riserva Del Valle vicino Livermore, Pyramid Lake vicino Los Angeles e il lago Elsinore nella contea di San Bernardino. San Jose ha chiuso il lago Cunningham a barche e pesca per la prima volta all'inizio del mese. Alcuni operatori stanno testando l'efficacia di erbicidi per ridurre la fioritura delle alghe ma per gli esperti non ci sono soluzioni rapide al problema: la cosa migliora da fare, dicono, è rimanere fuori dall'acqua finché non finisce la fioritura.