Circa 600 milioni di bambini nel mondo, uno su quattro, entro il 2040 vivranno in aree con risorse idriche estremamente limitate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, è l'Unicef, che sottolinea la minaccia alla vita e al benessere dei più piccoli rappresentata dall'esaurimento delle fonti d'acqua potabile, e il modo in cui il cambiamento climatico intensificherà questa minaccia. Stando al rapporto "Thirsting for a Future: Water and children in a changing climate", al momento 36 nazioni stanno affrontando un livello elevato di stress idrico, che si verifica quando la domanda d'acqua supera di gran lunga la disponibilità. Temperature più alte, l'innalzamento del livello del mare, l'incremento di inondazioni, siccità e scioglimento dei ghiacci influenzano la qualità e la disponibilità d'acqua, si legge, così come i sistemi igienico-sanitari.
Nel mondo un miliardo di persone senza acqua potabile
NEW REPORT: 1 in 4 children will live in areas with extremely limited water by 2040. https://t.co/VE7aT9Tkgv #WorldWaterDay pic.twitter.com/9fg3NBdPfs
— UNICEF Water (@UNICEFwater) 22 marzo 2017
La crescita della popolazione, l'aumento del consumo di acqua e una maggiore domanda idrica, in gran parte dovuta a industrializzazione e urbanizzazione, stanno drenando le risorse idriche in tutto il mondo, prosegue il rapporto, in cui si evidenziano anche i conflitti che in molte parti del mondo minacciano l'accesso all'acqua potabile. Questa situazione, sottolinea l'Unicef, porta i bambini a usare acqua non potabile, che li espone al rischio di malattie potenzialmente letali come colera e diarrea. In base al rapporto, 800 bimbi sotto i 5 anni muoiono ogni giorno a causa della diarrea dovuta a condizioni igienico-sanitarie e risorse idriche non adeguate.
Il Papa, in udienza generale, ha richiamato la necessità "dell'impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l'acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare - ha detto rivolto ai partecipanti di un convegno internazionale - il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica". Ha apprezzato anche la protezione delle foreste. Il Papa ha introdotto il tema acqua nei saluti ai gruppi di lingua inglese, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, salutando i "partecipanti al Convegno sul tema 'Watershed: Replenishing Water Values for a Thirsty World', promosso dal Pontificio consoglio per la cultura e dal Capitolo argentino del Club di Roma. Proprio oggi - ha quindi ricordato papa Francesco - si celebra la Giornata mondiale dell'acqua, istituita 25 anni fa dalle Nazioni Unite, mentre ieri ricorreva la Giornata internazionale delle foreste. Mi rallegro di questo incontro - ha detto a proposito del convegno internazionale sull'acqua - che segna una nuova tappa nell'impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l'acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica".
Galletti, l'acqua e' pubblica, la gestione e' un'altra cosa - "L'acqua e' pubblica. Poi la gestione e' una cosa diversa. Puo' essere privata o pubblica. Si scelga il migliore e non e' detto che il privato sia meglio del pubblico". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine della Conferenza Nazionale sulle acque, organizzata dalla struttura Italia Sicura di Palazzo Chigi -. Lunedi' scorso il Movimento 5 Stelle ha sostenuto in un convegno a Roma l'opportunita' di ripubblicizzare la gestione delle risorse idriche nei Comuni. "Abbiamo fatto due decreti per assicurare un minimo gratuito a tutti, almeno 50 litri - ha risposto il ministro -. Abbiamo fatto un decreto sulla morosita' proprio per insistere su questo concetto che l'acqua e' pubblica". "In questi anni abbiamo agito fortemente sulla depurazione delle acque. Oggi abbiamo tutte le risorse che servono per affrontare tutte le depurazioni che mancano in Italia. Abbiamo rifatto la governance e ora abbiamo lo strumento operativo per intervenire". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine di un convegno alla Camera in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua. "Abbiamo ridotto i distretti di bacino da 37 a 7 - ha aggiunto Galletti -, ne abbiamo rafforzato la capacita' e l'incisione sulla spesa. Oggi abbiamo quasi 700 milioni di euro per la depurazione. Abbiamo ridisegnato il sistema per poter spendere bene e subito questo soldi".
De Vincenti,da governo 4,5 mld per rete idrica e depurazione - "Il governo ha stanziato 4,5 miliardi di euro per la riduzione delle perdite della rete idrica e per la depurazione". Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a un convegno alla Camera in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua. "Le criticità che il paese deve recuperare sono le perdite nella rete e la depurazione - ha spiegato De Vincenti -. L'acqua e' un bene comune e per questo sono state stanziate risorse importanti, soprattutto con I patti per il sud. I primi interventi di questi patti sono partiti, vogliamo andare avanti in questa direzione".
La giornata dell'acqua viene celebrata anche sui social
Un tuffo nell'elemento più prezioso che abbiamo: l'acqua! Prezioso più di ogni medaglia! @TCagnotto @fradallape #Giornatamondialedellacqua pic.twitter.com/cUmWfchJIv
— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) 22 marzo 2017
Il Papa, in udienza generale, ha richiamato la necessità "dell'impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l'acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare - ha detto rivolto ai partecipanti di un convegno internazionale - il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica". Ha apprezzato anche la protezione delle foreste.