ROMA - "Quella trovata sino a settembre", quando ci sarà il blocco del prelievo dell'acqua dal lago di Bracciano, per affrontare la siccità a Roma, "è una soluzione transitoria. Mi aspetto che in questo mese", in cui sono previste riduzioni di "captazioni" dal lago, "si trovi la soluzione, perché il primo settembre la situazione non sia più emergenziale". Lo ha detto martedì il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in audizione in Commissione Ambiente alla Camera, rispondendo alle domande dei deputati sulla siccità a Roma.
L'azione del ministero, ha spiegato Galletti, "è di coordinamento degli enti, non abbiamo poteri di intervenire su strutture e limitazione delle perdite" di acqua. Tocca al Comune di Roma e ad Acea e anche alla regione, intervenire e trovare una soluzione - ha rilevato il ministro - per "affrontare questa situazione che ha una forte criticità".
"Di particolare importanza è il raddoppio dell'acquedotto del Peschiera, opera non più rinviabile", ha detto Galletti. Il ministro ha aggiunto di ritenere "necessari interventi funzionali a ridurre drasticamente le perdite di rete ed a mettere in sicurezza le fonti e gli acquedotti principali che alimentano Roma e i Comuni limitrofi, con investimenti significativi che devono trovare spazio nel Piano Industriale aggiornato di Acea, e che fino ad oggi non erano presenti".
Per il ministro sono "necessari interventi funzionali a ridurre drasticamente le perdite di rete e a mettere in sicurezza le fonti e gli acquedotti principali che alimentano Roma e i Comuni limitrofi, con investimenti significativi che devono trovare spazio nel Piano Industriale aggiornato di Acea e che fino ad oggi non erano presenti".
"Credo sia ormai indifferibile il commissariamento di quei comuni che non aderiscono ancora oggi agli Enti d'ambito - ha detto Galletti -. Ne abbiamo un esempio sul lago di Bracciano, ma non solo. In particolare, ad oggi, le gestioni che non hanno aderito alla gestione unica e che non sono provviste di un titolo di salvaguardia legittimo sono quelle dei comuni di Agosta, Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Arsoli, Canale Monterano, Capena, Cerreto Laziale, Civitavecchia, Civitella San Paolo, Labico, Ladispoli, Licenza, Marano Equo, Morlupo, Rignano Flaminio, Roviano, Sant'Angelo Romano e Trevi nel Lazio".