Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sistema per ridurre del 75% le dispersioni idriche

Start up torinese pronta a metterlo su mercato nel 2018

Redazione ANSA TORINO

TORINO - Un contatore intelligente e un software sono alla base di un sistema innovativo capace di ridurre fino al 75% le perdite idriche delle reti urbane. Ideato dalla start up Aquasmart, è finanziato da Fondazione Giovanni Agnelli e Politecnico di Torino. Attualmente è pari al 39% la quantità di acqua potabile che gli acquedotti italiani perdono, in media, secondo l'analisi fornita dal Blue Book della Fondazione Utilitatis. La soluzione individuata è basata su due componenti principali. Il primo è un contatore intelligente brevettato dai ricercatori del Politecnico e da sostituire agli attuali contatori residenziali; il secondo è un software gestionale (basato su "machine learning" e reti neurali) che identifica la posizione delle perdite idriche interpretando i dati raccolti dai nuovi contatori. Gli investimenti richiesti ai gestori idrici per installare questo sistema sono equiparabili alla spesa odierna per sostituire e gestire gli attuali contatori residenziali. AquaSmart nasce dall'esperienza della ricerca del Politecnico di Torino, in particolare dal programma "Innovation for Change" realizzato nel 2016 insieme al Cern di Ginevra e alla Safm, la Scuola di Alta Formazione al Management (della Fondazione Giovanni Agnelli). Al momento AquaSmart è in procinto di identificare uno o più gestori idrici italiani per testare sul campo il nuovo contatore e il software con l'obiettivo di rendere disponibile la soluzione completa nel 2018.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA