Sono 2016 i chioschi che distribuiscono gratuitamente l'acqua in Italia. Lo rivela Aqua Italia, l'associazione delle aziende produttrici di impianti per il trattamento delle acque, in vista della Giornata mondiale dell'alimentazione dell'Onu, il 16 ottobre.
I Chioschi dell'acqua sono quelle installazioni che erogano alla cittadinanza acqua potabile trattata, refrigerata e gasata in forma gratuita o, in alcuni casi, ad un costo irrisorio (solo il 36% delle installazioni richiedono 5 cent di euro a litro per l'acqua refrigerata e/o gasata).
Il fenomeno in Italia ha registrato un successo inarrestabile, passando da 213 installazioni nel 2010 a 2016 nel 2017. Le 5 regioni più attive sono la Lombardia con 574 installazioni, il Lazio con 271, il Piemonte con 233, l'Emilia-Romagna con 181 e la Toscana con 150.
Il fenomeno, iniziato in Lombardia, sta contagiando anche le regioni del centro-sud, soprattutto in Abruzzo (90 installazioni), Marche (79) e Umbria (67).
I Chioschi dell'Acqua permettono di ridurre i rifiuti e le emissioni di gas serra. Valutando il prelievo annuo di 300.000 litri da un chiosco, si ottengono 200.000 bottiglie di PET (la plastica per le bevande) da 1,5 l prodotte in meno, 60.000 kg di PET in meno (30g/bottiglia), 1.380kg di CO2 risparmiati per la produzione di PET, 7.800 kg di CO2 in meno per il trasporto (stimando una media di 350km).