ROMA - Ogni giorno oltre 700 bambini muoiono per malattie legate ad acqua non pulita e scarse condizioni igienico-sanitarie. Lo evidenzia l'Unicef in occasione della Giornata mondale dell'acqua che ricorre il 22 marzo. Nel mondo circa 2,1 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua pulita e almeno 263 milioni di persone impiegano più di 30 minuti per raccogliere acqua, ricorda il Fondo dell'Onu per l'infanzia, che sottolinea come siano i bambini le prime vittime della mancanza d'accesso alle risorse idriche.
"Quando un bambino ha accesso ad acqua sicura è meno esposto a rischi e pericoli vitali per la sua crescita. L'accesso all'acqua ancora oggi rimane un 'lusso' per miliardi di persone in tutto il mondo", dichiara Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia.
"In diversi paesi, bambini anche molto piccoli percorrono ogni giorno chilometri di strada per raccogliere acqua pulita per se stessi e le loro famiglie, trasportando taniche generalmente del peso di 20 chili", racconta Guerrera. "Durante il tragitto i bambini possono essere attaccati, correndo diversi rischi. Il tempo impiegato, inoltre, è tempo sottratto alla possibilità di studiare e giocare".