AOSTA - Un intervento preventivo urgente per lo svuotamento del lago glaciale di Saint-Croux, ora completamente riempito, a 2.680 metri di quota, in Valnontey, a Cogne: lo prevede il piano di Regione Valle d'Aosta e Fondazione montagna sicura, a "tutela della pubblica incolumità", che scatterà lunedì 16 luglio, "meteo permettendo".
Nell'estate del 2016 ci fu uno svuotamento improvviso, "in meno di 10 minuti più di 5.000 metri cubi d'acqua sono andati via dal lago", ha spiegato il dirigente regionale Valerio Segor. Nessuno rimase ferito ma "intervenne l'elicottero, con tanto di megafono, per invitare i turisti ad allontanarsi dalla zona a rischio", ha ricordato il sindaco Franco Allera.
Oggi però "il rischio è di portate 10 volte superiori rispetto al 2016, un volume di 70 mila metri cubi d'acqua, che provocherebbe danni alle infrastrutture e problemi di incolumità per la vita umana", ha aggiunto Segor. "Una situazione che non è gestibile con il monitoraggio, come non è neppure pensabile la chiusura della vallata".
"L'obiettivo è di abbassarlo di cinque metri. Interverranno i vigili del fuoco con le idrovore, delle motopompe", ha spiegato Pio Porretta, capo della protezione civile.