È scattata l'operazione Ischia Clean, la più imponente operazione di tutela dei fondali marini dell'isola d'Ischia, che si svolgerà fino al 27 ottobre sotto la guida dell'Area Marina Protetta "Regno di Nettuno", con l'obiettivo di prelevare i rifiuti che potrebbero giacere sui fondali marini. Sono previsti 4 gruppi di sub specializzati, affiancati da altri 10 sub per video e foto sui fondali marini, motovedette della Guardia Costiera, il nucleo subacquei dell'Arma Carabinieri, pescatori e volontari e ben 12 immersioni.
“Nella sola giornata di mercoled' sono stati pescati sui fondali marini ben 6 quintali di immondizia - ha annunciato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina protetta “Regno di Nettuno”. Abbiamo trovato di tutto: pezzi di barche, bottiglie di plastica, sacchetti di plastica, lattine, un cappello, un superliquidator, tubi di plastica, molte carte di caramelle, posate e bicchieri di plastica, cassette per la frutta rotte. Ed ancora nasse, un secchio, bottiglie di vetro, copertoni di ruote, pezzi di barche di vetroresina, anche tubi di plastica, pezzi di rete, cime, lattine di alluminio, ciabatte in plastica, mazze di scopa. Ora i fondali sono più puliti grazie all’intervento che sta proseguendo con l’ausilio del Nucleo Subacqueo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia Costiera, dei pescatori e dei volontari”.
"E' la prima volta che tutti i sindaci di una zona così importante per l'Italia fanno sistema per la salvaguardia dei fondali marini con il coordinamento di un'Area Marina Protetta - ha aggiunto Miccio -."Puntiamo alla protezione dell'ecosistema marino, sempre più minacciato dalla presenza di rifiuti che giacciono sia sui fondali che in superficie. I rifiuti galleggianti rinvenuti ogni anno - ha aggiunto Miccio - sono numerosi e di vario tipo, soprattutto in una zona urbanizzata come l'Area Marina Protetta del Regno di Nettuno con i sui flussi turistici considerevoli e dove numerosissime sono le imbarcazioni da diporto che transitano durante il periodo estivo".