ROMA - "E' il fiume Po l'osservato speciale di questa estate 2019. La principale asta fluviale italiana rimane nel suo tratto emiliano e veneto largamente al di sotto non solo della media stagionale, ma anche della portata dello scorso anno, avvicinandosi, al rilevamento di Pontelagoscuro, alla fatidica soglia dei 600 metri cubi al secondo". Lo scrive in un comunicato l'Anbi, l'associazione dei Consorzi di bonifica italiani.
Per quanto riguarda altri fiumi del Nord, prosegue l'Anbi, "restano rassicuranti le portate dell'Adige in Veneto e del Tanaro in Piemonte, regione dove, invece, Dora Baltea e Stura di Lanzo sono sotto le portate di un anno fa. Sotto media sono anche i fiumi Savio e Secchia in Emilia Romagna".
Fra i grandi bacini del Nord, "continua la discesa verticale del livello del lago di Como, ora al 32,9% del suo riempimento; si attesta, invece, al 35% il lago di Iseo, mentre scende sotto la media stagionale anche il lago Maggiore. Continua, invece, a godere di buona salute idrica il lago di Garda, quest'anno sopra media anche nei momenti di maggiore criticità".
Per quanto riguarda altre regioni d'Italia, conclude Anbi, "va segnalato il forte calo delle riserve idriche in Puglia dove, in una sola settimana, sono stati utilizzati circa 15 milioni di metri cubi d'acqua. Migliore, rispetto allo scorso anno, è la situazione del lago di Bracciano, oggi a -137 centimetri sullo zero idrometrico".