Schiusa-evento in Slovenia: nelle Grotte di Postumia è venuta al mondo la prima larva di proteo, un anfibio con un corpo affusolato, a metà fra l'anguilla e la lucertola,, che spesso viene indicata anche come "piccolo drago" per via del ciuffo rosso delle branchie intorno al collo. Si tratta di un evento rarissimo, che per di più è stato filmato per la prima volta, dal momento che i protei negli acquari sono venuti al mondo soltanto una volta, a metà del secolo scorso, in Francia.
Ne dà notizia il Parco delle grotte slovene. È da almeno cinque mesi che la comunità scientifica internazionale segue i protei delle grotte di Postumia. Il primo uovo, riferisce l'ente del turismo sloveno sul suo sito, è stato infatti notato da una guida turistica a fine gennaio che ha immediatamente allertato i biologi del parco. Il proteo, l'unico vertebrato che vive unicamente nelle grotte, può vivere fino a 100 anni e può stare senza cibo anche per diversi anni. È una specie che si è completamente adattata all'assenza di luce: è cieco e la sua pelle non contiene pigmentazione protettiva, risulta di un colore roseo per via dei capillari sottocutanei.
Si muove sfruttando olfatto, udito e la capacità di percepire energia elettrica e onde elettromagnetiche. In età adulta raggiunge dai 25 ai 30 centimetri di lunghezza. Si riproduce ogni 6-7 anni circa.
In natura, secondo le statistiche, su 500 uova deposte soltanto due si sviluppano con successo. Nelle Grotte di Postumia sono state deposte 64 uova e nell'acquario ne sono rimaste 22 con larve in sviluppo. Il primo uovo si è schiuso il 30 maggio: la larva è riuscita a 'fiondarsi' nel mondo dopo un solo tentativo di liberarsi dal guscio. Ha nuotato nell'acquario per poi posarsi sul fondo. Il suo arrivo al mondo è stato filmato per la prima volta grazie a telecamere a raggi infrarossi. Dal momento che non vive nel suo habitat naturale, i biologi dovranno nutrire il "baby-drago" e cambiargli regolarmente l'acqua per evitare contaminazioni. Ci sarà anche bisogno di "asili nido", ovvero di acquari separati, per i fratellini.