La ong animalista britanica "Born Free Foundation" ha condannato il piano dello stato africano dello Zambia di abbattere 400 ippopotami all'anno nei prossimi 5 anni nella valle del fiume Luangwa, per prevenire la diffusione del batterio dell'antrace. L'abbattimento è stato aperto a cacciatori di trofei stranieri, con la mediazione di una società di safari sudafricana.
Il fondatore di Born Free, Will Travers, in un comunicato si chiede "è un abbattimento selettivo o una caccia al trofeo? Qual è la razionalità scientifica di uccidere fino a 2.000 ippopotami (ce ne sono forse 80.000 in tutta l'Africa meridionale)?".
Travers aggiunge che "in un'epoca in cui le popolazioni selvatiche di numerose specie sono sotto estrema pressione in tutta l'Africa, molti, inclusi Born Free e i nostri sostenitori nel mondo, pongono in dubbio la logica di uccidere migliaia di ippopotami... Chiedo alle autorità di porre fine agli abbattimenti con effetto immediato".