ROMA - Riescono a ingerire anche mille zanzare all'ora e così i pipistrelli vengono rivalutati in chiave anti-Zika. La stagione delle zanzare è alle porte, portando con sé la minaccia di virus (non solo Zika ma anche West Nile), e a Long Island, nel territorio metropolitano di New York, una comunità ha pensato di correre ai ripari cercando di attrarre un numero maggiore di pipistrelli.
Il comune di North Hempstead, riporta il sito del New York Times, ha appena approvato la costruzione di nuove casette di legno per i chirotteri, da dislocare nei parchi cittadini. "I pipistrelli riescono a mangiare fino a mille zanzare all'ora", spiega al quotidiano della Grande Mela Judi Bosworth, supervisore della città. "È straordinario. Un pesticida non ci riesce".
Il centro in realtà ha cominciato a installare case artificiali per i pipistrelli già da una decina d'anni, proprio come alternativa naturale all'utilizzo di pesticidi. Quest'anno per i timori connessi a Zika gli sforzi sono stati aumentati.
Certo, aggiunge Bosworth, i pipistrelli non sono la risposta definitiva al problema "ma almeno sono una soluzione amica dell'ambiente". Senza contare che così si contribuisce anche alla conservazione degli stessi pipistrelli, minacciati da inquinamento e sindrome del naso bianco.