Dalla rana toro americana al calabrone asiatico, dal giacinto d'acqua del bacino dell'Amazzonia all'elodea africana, sono 37 le specie di piante e animali identificate dalla Commissione europea che saranno soggette alle misure di sorveglianza e controllo previste dal Regolamento sulle specie aliene invasive, entrato in vigore il 1 gennaio 2015.
Le Ias, o specie aliene invasive, non sono originarie dell'Europa, ma competono con le specie indigene, avendo spesso la meglio dal punto di vista evolutivo e diventando una delle principali minacce per la biodiversità del continente, con importanti conseguenze economiche.
"Stiamo agendo su un problema che non può essere ignorato, perché ci costa oltre 12 miliardi di euro l'anno - ha spiegato il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella -. Questo primo elenco, creato con l'aiuto degli Stati membri, sarà costantemente aggiornato, e stiamo già lavorando per estendere la lista, prendendo in considerazione le ultime evidenze".