Sulle praterie americane del Montana forse "pioveranno" da droni pasticche al gusto di burro d'arachidi con l'obiettivo di salvare dall'estinzione una delle specie più rare d'America: il furetto dai piedi neri, conosciuto anche come "puzzola americana". Questa almeno è la speranza dell'Agenzia Usa per la tutela della fauna selvatica, che ha proposto un piano per la somministrazione coi droni di un 'vaccino' a una forma di peste che sta decimando le principali prede dei furetti: i cani della prateria, roditori della stessa famiglia delle marmotte.
Le pasticche, come riporta il Daily Mail, che assomigliano alle MMs, al sapore di burro d'arachidi e contenenti l'antidoto al bacillo della peste, sono infatti indirizzate non ai furetti, che riescono ad essere trattati in altro modo, ma alla loro principale fonte di cibo, i cani della prateria.
I droni, che dovrebbero essere in grado di 'sparare' pasticche in tre direzioni contemporaneamente per un effetto il più possibile mirato e uniforme, devono ancora essere progettati. Consentirebbero di coprire un'area di circa 80 ettari in un'ora.
Il piano offrirebbe un barlume di speranza per i rarissimi furetti. Dei violenti focolai di peste hanno infatti decimato di quasi il 95% la popolazione dei roditori, uccidendo anche i furetti che da essi dipendevano. Nonostante gli sforzi di conservazione l'Agenzia Usa calcola che fino alla fine dell'anno scorso sopravvivevano solo 300 furetti in natura.