Quasi 23mila uccelli commerciati illegalmente in almeno 5 mercati di tre città dell'isola di Giava: su 241 specie identificate almeno 28 sono protette dalla legislazione indonesiana. La denuncia arriva da Traffic, organizzazione che monitora i traffici illegali di fauna selvatica, che invita l'Indonesia ad essere più severa nei confronti dei trafficanti che stanno portando alcune specie all'estinzione.
Tra gli uccelli scovati nell'indagine di Traffic anche 7 esemplari di "storno alinere", specie pericolosamente vicina alla scomparsa che vive solo a Giava e Bali. La scala di questo tipo di commercio illegale è "sconcertante", spiegano gli attivisti. "La maggior parte degli uccelli trovati è originaria dell'Indonesia e il 15% non si trova in nessun altro posto del globo". L'indagine è stata condotta in un periodo di tre giorni a Surabaya, Yogyakarta e Malang.
Giacarta, la capitale, è già un noto centro di snodo per il commercio illegale di uccelli e nel 2014 una simile indagine evidenziò la presenza di almeno 19 mila uccelli in vendita illegalmente. L'Indonesia, il maggiore arcipelago al mondo formato da 17 mila isole, è dimora di oltre 130 specie di uccelli minacciate dall'estinzione.(ANSA).