(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Ogni anno centinaia di migliaia di balene e delfini muoiono perché finiscono nelle reti dei pescatori: il "bycatch", ovvero le catture accidentali, sono il killer numero uno dei cetacei. Lo afferma il Wwf che lancia un appello in occasione del meeting della International Whaling Commission (Iwc) al via oggi in Slovenia.
Il summit, spiega l'associazione sul suo sito, punterà i riflettori sulla caccia 'scientifica' del Giappone alle balene, un "programma illegittimo", ma "ci sono tante altre questioni critiche da discutere". Tra queste una proposta "per rilanciare gli sforzi globali per ridurre il 'bycatch' nella pesca, che uccide almeno 300 mila tra balene, delfini e focene ogni anno".
Questo fenomeno, ricorda il Wwf, è stato un elemento determinante per la recente estinzione del delfino del fiume Yangtze in Cina, ed è la principale minaccia per le balene dell'Atlantico e per le megattere del Mare Arabico, ma anche per la vaquita in Messico, per i delfini di Maui e di Hector in Nuova Zelanda, per le focene del Baltico e per molte altre specie.(ANSA).