"Catturare e sterilizzare le caprette di Palmaria, che verranno immediatamente trasferite dall'isola, per poi procedere con un piano organico e ragionato di adozioni che coinvolga tutto il Paese". Questa la soluzione individuata da Enpa, che la vorrebbe proporre al Sindaco di Portovenere (La Spezia).
L'amministrazione della cittadina ligure, della quale fa parte l'isola della Palmaria, ha deciso di abbattere le caprette che vivono lì, ritenendole dannose per la macchia mediterranea.
Una decisione che ha provocato le proteste degli animalisti e di molti cittadini. Alla vicenda ha dedicato un servizio anche Striscia la notizia.
"Una soluzione 'chiavi in mano' incruenta e praticabile in tempi rapidi, ma anche conveniente per le casse pubbliche, poiché permetterebbe di risparmiare circa il 50% della somma stanziata per l'uccisione degli animali", scrive l'Enpa in un comunicato.
"Sino ad oggi non abbiamo ancora avuto un riscontro da parte del Sindaco, nonostante io stia cercando di contattarlo almeno da una settimana - spiega Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale di Enpa, nonché presidente della Sezione genovese della Protezione Animali -. Sarebbe interessante sapere cosa pensa della nostra idea, condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini, che, come noto, sono contrari al massacro".