ROMA - Un appello per una maggiore protezione del Panda, icona nazionale cinese, è venuto dal primo festival internazionale del Panda gigante che si è appena tenuto a Wenchuan, nella provincia di Sichuan, nel sudovest della Cina.
I tre giorni della manifestazione, che si è svolta nel centro per la riproduzione della Riserva naturale di Wolong hanno consentito a una grande folla di appassionati e curiosi di vedere da vicino molti dei 165 panda giganti ospitati nella riserva. Le star della manifestazione sono stati però i nove piccoli panda, di meno di un anno di età, ospitati nel 'giardino d'infanzia' della riserva, che si sono esibiti giocando sulle altalene e sulle altre istallazioni espressamente allestite per loro.
Il panda gigante, che per anni è stato il simbolo delle specie animali in via di estinzione, e anche per questo del WWF, non è più in pericolo e oggi ci sono almeno duemila esemplari conosciuti. Il risultato è frutto soprattutto dello sforzo delle istituzioni cinesi, che hanno creato 67 riserve naturali dedicate specificatamente al panda. Ma gli sforzi per il ripopolamento dei panda giganti in Cina potrebbero essere vanificati dai cambiamenti climatici. L'aumento delle temperature influisce negativamente sui panda: da un lato provoca la perdita di habitat, fonte di cibo, e dall'altro ne mette sotto stress la salute.