Il delfino del Mekong (o anche orcella asiatica), specie rara e particolare di acqua dolce, nel Laos può considerarsi già estinto: nonostante ci sia ancora qualche esemplare, le potenziali coppie riproduttive rimaste sono troppo poche per assicurare la sopravvivenza della popolazione. Lo afferma il Wwf. Va un po' meglio in Cambogia, dove comunque gli esemplari rimasti sono solo un'ottantina.
Complessivamente, tra Laos e Cambogia, la popolazione di questi delfini è calata del 50% soltanto quest'anno. I monitoraggi del Wwf hanno rilevato che dai 6 esemplari di inizio anno nel Laos oggi ne restano solo 3. Un aumento della popolazione, spiegano, a questo punto non è più possibile. In Cambogia ne restano 80.
La causa principale del declino sono le reti da posta, reti molto lunghe e verticali lasciate in mare per far sì che le prede vi restino impigliate. Questo strumento, sottolinea l'organizzazione, è vietato sul Mekong in Cambogia. Non c'è invece alcun divieto nel Laos: solo una ristretta area è protetta, dove vivono i tre delfini, ma le reti sono poste appena fuori e quindi c'è il rischio che rimangano impigliati.
Il Wwf parla di un declino "allarmante" e "tragico". "Di questo passo tra un anno o due non ci saranno più delfini nel Laos", spiega Teak Seng, direttore conservazione Wwf per il Grande Mekong. "Una perdita resa ancora più tragica dal fatto che poteva essere totalmente evitata con misure severe contro le reti da posta".