(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Decimati da decenni di bracconaggio e di perdita dell'habitat, gli ippopotami tornano a crescere nel Parco nazionale di Virunga, l'area protetta più longeva d'Africa. Secondo un report dell'Istituto congolese per la conservazione della natura (Iccn) e dell'organizzazione Wildlife Conservation Society (Wcs), la popolazione di questi grandi mammiferi africani torna ad aumentare anche se non ai livelli del passato. La specie è indicata come "vulnerabile" dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn).
La popolazione attuale di ippotami nel parco della Repubblica democratica del Congo, spiega Wcs in una nota, rappresenta appena l'11% di quella originaria dell'area protetta e solo l'8,2% di quella risalente agli anni '70 (circa 30 mila esemplari). Icona della fauna africana, spiega l'autore principale dello studio Deo Kujirakwinja, l'ippopotamo "è fortemente minacciato da caccia e altri fattori". "Scoprire che la sua popolazione è in aumento è una prova incoraggiante che gli sforzi di conservazione, anche di altre specie, stanno funzionando". Il "ritorno" degli ippopotami è per i ricercatori il risultato di misure più stringenti adottate nella parte di parco del Lago Edward e dei vicini fiumi e della collaborazione tra le autorità di Virunga e i pescatori, nella Repubblica democratica del Congo e in Uganda.(ANSA).