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Il Nepal spinge sulla tecnologia per salvare i rinoceronti

Mongabay, strumenti chiave i collari con Gps e droni

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - In Nepal la popolazione di rinoceronti dal 2011 è aumentata del 21%, con quattro anni senza esemplari morti per mano dei bracconieri. Un traguardo raggiunto anche grazie alla tecnologia, in primis collari Gps e droni, usati nei programmi di conservazione. Lo spiega al sito Mongabay Maheshwar Dhakal, vice direttore generale del Dipartimento nepalese dei Parchi nazionali e della conservazione della fauna selvatica.

Nonostante l'uccisione di un esemplare maschio a settembre, il Nepal è ancora uno dei Paesi che consegue importanti successi nella conservazione dei rinoceronti. E punta all'eliminazione futura del bracconaggio. "La tecnologia è molto importante per avere informazioni in tempo reale su quando e dove i rinoceronti si riuniscono o vivono, per sapere dove si spostano, cosa fanno di notte o nelle diverse stagioni", afferma Dhakal. Un ruolo importante, aggiunge, lo svolgono in questo senso i collari con rilevatore satellitare della posizione. I dati così raccolti danno indicazioni per decidere dove istituire nuove aree protette e dove concentrare le pattuglie anti bracconaggio.

"Abbiamo investito una grossa quantità di denaro per le foreste nel corridoio del Khata", un'area che collega il Bardiya National Park in Nepal e il Katarniaghat Wildlife Sanctuary in India. "E grazie ai collari radio abbiamo scoperto che i rinoceronti visitano ogni giorno la zona. Conoscendo questa informazione alcune comunità locali hanno avviato anche attività di ecoturismo", aggiunge Dhakal.

Tra le varie organizzazioni anche il Wwf ha testato diverse tecnologie per contribuire agli sforzi di conservazione dei rinoceronti nepalesi. Nel 2012 ad esempio ha formato alcuni ranger nell'uso di droni equipaggiati con fotocamere e Gps che hanno raccolto immagini e video in aree di difficile accesso.

Nel 2014 sono testati anche i Google Glass.(ANSA).

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