Sono il barbone grande mole nero, Samarcanda italian lover (ha vinto la maxi-coccarda, mai viste prima così grandi in Italia, a cura del Kennel Club Roma, lunga 1,80 metri), il samoiedo Cabakas happy go lucky e il piccolo levriero italiano di nome Rosalia Gaetana del Barone Rampante i vincitori del Best in show nell'ambito del SuperDog Show 2016 questo fine settimana alla Nuova Fiera di Roma.
All'esibizione anche i cani, di razza e meticci, del gruppo cinofilo da soccorso “Le orme di Askan” di Roma intervenuti ad Amatrice col sisma del 24 agosto e che si sono distinti per altri nobili salvataggi (hanno individuato e salvato una donna in difficoltà nei boschi di una clinica a Farnese a Viterbo). Tra di loro, ad esempio, c’è Guido con la meticcia Cloe, che hanno prestato servizio all’ultimo drammatico terremoto di Amatrice (Rieti). Molto apprezzate anche le esibizioni della Scuola Italina Cani Salvataggio e quelle di Utilità e difesa dell’educatore cinofilo Mauro Bassano.
IL CANE EPURATO DA CEAUSESCU Tra i 3000 cani in gara al SuperDog Show anche Haiduc e Curaj, Pastori Rumeni di Bucovina (Romania, monti Carpazi) che, come precisa il loro allevatore, “fu una razza a lungo messa in disparte dal leader comunista romeno Ceausescu, perché non voleva che questo eccellente cane da lavoro per le greggi fosse conosciuto nel mondo e attirasse gente sul territorio. La razza ha iniziato a essere conosciuta dal 2000”.
Tante le curiosità legate ai cani in gara, come Andy, rhodesian ridgeback razza sudafricana grande cacciatore specie di…torte (precisa il suo allevatore); Brad, il carlino rubacuori, il suo nome è tutto un programma, quando ci sono le cagnoline lui preferisce farsi chiamare “Brad Pitt”; Ettore, mastino napoletano che sembra un cane sornione.