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Brambilla, a Natale non alimentate traffico cuccioli da Est

"Animali costretti a viaggi massacranti, spesso muoiono subito"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "Non alimentate il traffico illegale di cuccioli (soprattutto di cane) dall'Est europeo. Che festa è quella che ignora la sofferenza di piccole creature indifese?" Lo dice la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente.

"Con l'avvicinarsi del Natale - spiega l'ex ministro - quasi non passa giorno senza che i mezzi d'informazione riferiscano di cuccioli importati illegalmente dall'Est europeo e sequestrati dalle forze dell'ordine: Gradisca d'Isonzo, Frosinone, Trani, non c'è Regione del nostro paese che non sia interessata da questo turpe commercio, perché, sotto le Feste, la domanda di cuccioli di razza aumenta vertiginosamente e, di conseguenza, aumentano i prezzi".

"I trafficanti e i rivenditori - prosegue la parlamentare - realizzano grossi guadagni: un cucciolo può costare poche decine di euro in Ungheria o Romania ed essere rivenduto da noi a centinaia di euro, in casi-limite anche a 1.000-1.500. Le pene previste, reclusione fino ad un anno e multa fino a 15 mila euro, non spaventano questi mercanti di morte".

"Il traffico - continua Brambilla - avviene letteralmente "sulla pelle" di cuccioli piccolissimi, quasi sempre di età inferiore alle 12 settimane, strappati anzitempo alle madri, ma con falsi documenti di accompagnamento. Viaggiano su camion anche per 10-12 ore, su nave per 40. Sono imbottiti di farmaci cortisonici per dare al compratore l'impressione di buona salute e vivacità, ma spesso, nel giro di quindici giorni, sviluppano malattie e muoiono, lasciando sgomenti i bambini cui era stato promesso un nuovo amico".(ANSA).

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