ROMA - Si chiama 'Ave Lupo' la prima operazione completata dal Comando Unità Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri (CUTFAA) nel quale è appena confluito il personale del Corpo Forestale dello Stato, e che ha portato al sequestro in tutta Italia di 229 di ibrido di cane e lupo selvatico. I sequestri sono stati condotti in 54 province dal Servizio CITES del Cutfaa al termine di una indagine coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Modena, sul traffico illegale di lupi selvatici tutelati usati per incrociare la pregiata razza Cane da Lupo Cecoslovacco che era cominciata nel 2013 e che ha portato a misure di sequestro per 9 allevamenti. La truffa ha colpito più di 200 proprietari, che avevano acquistato spendendo sino a 5.000 euro per esemplare gli animali con falsi pedigree e un aspetto più 'lupino', ed erano anche ignari della loro potenziale aggressività.
"I lupi - ha spiegato all'ANSA il colonnello Daniela Piccoli - venivano prelevati illegalmente nella zona dei Carpazi, nei paesi scandinavi o in Nord America per essere incrociati, con cani da Lupo Cecoslovacco selezionati, per ottenere un patrimonio genetico nuovo e capace di dare origine a esemplari di grande bellezza e più resistenti a disfunzioni e malformazioni ossee, in violazione dei disciplinari stabiliti dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (Enci)".
"Questa - aggiunge - è una operazione di prevenzione, nella quale crediamo molto, e di tutela verso i proprietari ignari di acquistare a caro prezzo animali potenzialmente aggressivi, frutto di incroci pericolosi. E ci permette anche di rendere gli appassionati consapevoli del rischio".
Le pene per le condotte contestate sono quelle stabilite dalla normativa CITES (arresto e ammenda) e dal Codice Penale per il reato di falso ideologico e frode in commercio. Tutti gli animali sequestrati sono stati affidati ai proprietari, curando il massimo rispetto per il loro benessere, essendo stati acquistati da cuccioli e legati ormai agli attuali detentori da un forte legame di affezione. (ANSA).