Le rovine del Machu Picchu in Perù non sono solo un'attrazione per turisti da ogni parte del mondo, ma sono anche dimora di una specie biologicamente molto importante: l'orso andino (orso dagli occhiali). Uno studio condotto da Wildlife Conservation Society (Wcs) e dal Servizio nazionale peruviano per le aree naturali protette (Sernanp), ne ha rivelato la presenza in almeno il 95% del territorio del sito patrimonio mondiale dell'Unesco, circa 368 chilometri quadrati di territorio.
Nell'area sorgono le celebri rovine Inca del Machu Picchu, uno dei luoghi più visitati del Sud America. Era già noto che questi orsi si aggirassero in zona, ma la nuova ricerca ne conferma una presenza ben più corposa di quella ipotizzata. "È sorprendente che questo luogo così famoso nel mondo sia anche un habitat importante per gli orsi andini", spiega Isaac Goldstein, coordinatore del programma sulla specie del Wcs. "I risultati di questo studio ci aiuteranno a capire le loro esigenze e di come gestirne la popolazione in questo luogo".
Gli orsi andini vivono in un territorio abbastanza ampio che si estende dal Venezuela alla Bolivia e popolano le foreste e praterie montane delle Ande. Sono l'unica specie di orso nativa dell'America meridionale e sono chiamati anche orsi dagli occhiali per via dei cerchi o semicerchi bianchi intorno agli occhi. L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) li indica come specie "vulnerabile" tra quelle minacciate di estinzione.