(ANSA) - GENOVA, 01 FEB - Animalisti in piazza a Genova contro l'ipotesi di abbattimento selettivo del lupo. I manifestanti hanno esposto striscioni per ribadire il no alla caccia al lupo. Fra i fautori della manifestazione Angelo Spanò coordinatore regionale dei Verdi. A difesa del lupo anche Eraldo Minetti, commissario dell'ex polizia provinciale, uno dei massimi esperti di lupi in Liguria: "Anche se capisco i timori degli allevatori perchè ogni anno ci sono 20 casi di bestiame ucciso devo dire che il 60% delle volte sono branchi di cani e solo il 40% di lupi. Unica eccezione è la Val d'Aveto dove la percentuale di attacchi dei lupi è più elevata. Questo non significa che bisogna sparare ai cani o abbattere i lupi. E' inutile e può essere dannoso perchè gli esemplari stanziali scacciano quelli di passaggio che migrano dalla Francia e possono portare malattie come la rabbia, da anni scomparsa in Italia".
Minetti rivela che il lupo si autoregola e non rischia mai di aumentare: "Gli unici danneggiati dai lupi in Liguria - aggiunge - sono i cacciatori di cinghiale, perchè il lupo attacca e si nutre dei piccoli, spingendo gli altri a rifugiarsi in zone di caccia vietata".
Contro il no all'abbattimento del lupo anche alcuni poltici.
Per il consigliere regionale Pd Giovanni Lunardon, "l'abbattimento dei lupi ci riporterebbe agli anni '70 vanificando quanto fatto da allora per difendere questo importante elemento di biodiversità". Il grillino Marco De Ferrari, sceso in piazza, dice: "Abbattere i lupi non ha senso scientificamente". Il consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino invita la Regione a censire questi animali e dice "no all'abbattimento. (ANSA).