Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Su Fb ricette con carne di cane e gatto, Lav chiede chiusura

'Cuccioli in pentola', tono ironico, oltre 2000 follower

Redazione ANSA ROMA

Si chiama "Cuccioli in pentola" ed è un profilo Facebook che offre ricette culinarie di carne di cane e gatto. Il tono è colto, ironico e provocatorio. La Lega antivivisezione (LAV) ha lanciato una campagna per far bloccare la pagina. Il gestore, Agata, di Roma (è tutto quello che rivela di sé), a chi l'attacca risponde "sono penalmente inattaccabile e moralmente pronto a ridere dei tuoi travasi di bile virtuali".

"Cuccioli in pentola" piace a 1.762 persone ed è seguita da 2.117. L'immagine del profilo mostra due teneri gattini in una padella, quella di copertina è molto più esplicita: mostra quello che sembra un cane arrostito su di uno spiedo. Il gestore ha il vezzo di non usare mai le parole cane e gatto, ma il termine arcaico "loppide" (discendente dal lupo) e "miagolo" (evidente onomatopea). Poi sfotte l'"animalista mannaro" e il "vegano estremista che trova soddisfazione nell'aggredire chiunque non abbracci il tuo stile di vita".

Nella presentazione del profilo, Agata ricorda che la macellazione, il commercio e la somministrazione di carne di cane e gatto in Italia è "reato punito penalmente", e invita chi vuole mangiarla ad andare in Svizzera, dove è legale. Condanna il maltrattamento degli animali e ribadisce che nessun animale è stato maltrattato o ucciso per compilare la pagina.

"La presente è una pagina di approfondimento culturale e gastronomico - scrive -. Riporto solo la tradizione culinaria dei Paesi del mondo e delle zone italiane in cui il loppide ed il miagolo si mangiavano all'epoca dei nostri antenati, come Vicenza e la Toscana".

Le ricette sono presentate con toni da humor nero. Una ricetta di gatto del sud degli Stati Uniti viene descritta come la vendetta degli schiavi contro i gatti dei loro padroni, un'altra come il sistema con cui un'amica si è liberata dei rumorosi gatti dei vicini. Ci sono lo Spezzatino alla Gattara romanesco e un fantomatico "risotto col puntel de gatt" brianzolo, oltre a ricette filippine e peruviane.

I commenti dei navigatori sono in genere di insulti, ma non mancano gli aficionados che ringraziano Agata per le sue "prelibatezze". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA