È una particolare specie di pesce gatto - chiamata "dorado" per la sua colorazione - del rio delle Amazzoni a far registrare il record per la maggior migrazione al mondo di pesci d'acqua dolce. Lo certifica uno studio internazionale pubblicato su Scientific Reports-Nature e supportato, tra gli altri, da Wildlife Conservation Society.
Durante l'arco del suo ciclo di vita il pesce gatto "dorado" arriva a compiere un percorso di circa 11.600 chilometri. La sua "strada" principale è il Rio delle Amazzoni e il suo "viaggio" comincia ancora prima che possa nuotare. Dalle sorgenti occidentali le larve vengono spinte inizialmente dalla corrente, poi i pesci proseguono fino a raggiungere l'estuario in età "giovane". Questa è un'area ricca di nutrimenti ed è qui che i pesci trascorrono dai due ai tre anni di vita. I pesci gatto raggiungono quindi una dimensione che permette loro di ripercorrere il Rio a ritroso, per almeno un altro anno o due.
Solo all'età di 3-4 anni, e in concomitanza con la stagione delle piogge, i pesci risalgono alle sorgenti per riprodursi. E il ciclo ricomincia.
Lo studio evidenzia come l'Amazzonia sia da considerarsi come un unico grande bacino fluviale, per questa ed altre specie di pesci. I ricercatori esprimono preoccupazione per i progetti di dighe, per la deforestazione in aumento e per altre attività industriali, perché possono avere conseguenze sulle migrazioni di questi pesci e sulle comunità che vivono della loro pesca.