Granchi ancora vivi, chiusi in una vaschetta sigillata con il cellophane in vendita nel banco frigo della pescheria di un supermercato di Roma. Alcuni ammassati l'uno sull'altro e altri con le chele intrappolate tra l'estremità della vaschetta e il cellophane che la chiudeva. E' ciò che Licia Colò ha ripreso in un video per denunciare che i granchi non solo non avevano la possibilità di muoversi ma neanche di respirare."Posso solo immaginare la sofferenza di quegli animali, letteralmente sigillati vivi e condannati a una lenta e atroce morte. Per di più sotto gli occhi di tutti, anche dei bambini" ha scritto nel suo blog on line . Nel video annuncia una protesta contro la catena di supermercati anche per chiedere di non mettere piu in vendita animali vivi. Poi ha detto che avrebbe comprato le tre scatole di granchi rimaste nel banco vendita. "Abito vicino al mare - aggiunge - proveremo a liberarl, non so che fine faranno ma ci proviamo".
LA VIDEODENUNCIA
LA LIBERAZIONE IN MARE
Il supermercato Carrefour spiega che i granchi sarebbero dovuti essere venduti sfusi per cui Carrefour Italia ha avviato "un'indagine interna per evitare il ripetersi di questo errore, vista la sempre maggiore attenzione che l'azienda rivolge alla conservazione, all'esposizione e alla vendita di prodotti ittici vivi nei propri reparti pescheria". L'azienda precisa di "prendere seriamente in considerazione la tutela degli animali destinati alla vendita per finalità alimentari. Ad esempio, sottoscrive dal 2015 un protocollo con MSC Pesca Sostenibile (Marine Stewardship Council), creando un sistema virtuoso che spinge i propri fornitori a certificarsi ed approvvigionarsi di materie prime certificate MSC".