Dopo la segnalazione della presenza di due lupi sui monti della Val Badia, gli agricoltori chiedono che sia approntato un piano per l'abbattimento degli animali che - si afferma - potrebbero provocare seri problemi nei prossimi anni. Come dice il direttore dell'associazione degli agricoltori Bauernbund, Siegfried Rinner, occorre fare presto, senza aspettare che intervenga Roma, perché "l'Italia è specialista nello sviluppare piani molto belli, ma spesso la loro realizzazione trova parecchi ostacoli". "La politica - afferma Rinner - deve essere in grado di rendere possibile già da subito il prelievo dei lupi".
"Le misure alternative - prosegue il rappresentante degli agricoltori - costano molto danaro alla mano pubblica e rischiano di non funzionare". Rinner cita la questione delle marmotte, per le quali, alla fine, in Alto Adige è stato deciso di procedere ad un abbattimento mirato, "unica soluzione possibile al problema".